Giulianova - Ternana (01a Giornata 03.09.2006)

Gli ospiti vincono per 2-0 compiendo il minimo sforzo

PASSEGGIATA ESTIVA DELLA TERNANA

SU UN GIULIANOVA DA MEDIOCRE C/2

di Eden Cibej
Dio solo sa quante parole di incoraggiamento e di solidarietà vorremmo scrivere all’indirizzo dei giocatori giallorossi dopo la sconfitta con la Ternana. Loro sono professionisti, benché molti dei quali ancora giovanissimi, e per questo non ce la sentiamo di esprimere una valutazione per singoli; la faremo, pertanto, più in generale, sull’insieme della squadra.

Nel pugilato un incontro può essere sospeso “per manifesta inferiorità dell’avversario”; ma nel calcio non è così (per fortuna), altrimenti alla fine del primo tempo l’arbitro avrebbe potuto rimandare a casa le due squadre fissando il risultato su quel 2-0 che poi, del resto, è rimasto invariato sino al 90’. La formazione umbra, pur non avendo fatto vedere nulla di eccezionale sul piano del gioco, dimostrava almeno una caratura tecnica e di esperienza ben diversa dall’incerto Giulianova: in difesa si permetteva il lusso di tenere Del Grosso in panchina; ne abbiamo compreso il perché vedendo giocare il 23enne Bono, giocatore di colore sicuro in fase difensiva e, quando vuole, stantuffo sulla fascia di competenza, al punto da lasciare ben poco spazio alle incursioni di Croce. Dal lato sinistro, nella sua posizione naturale di terzino che ben conosciamo, un fantastico Danotti (quanta nostalgia!). Al centro della difesa Montero e, vecchia conoscenza, Taccola.

Davanti a quella difesa, Macrì a destra, Croce a sinistra, cercavano vanamente, salvo qualche eccezione, di pungere con incursioni quasi sempre bloccate prima della conclusione ed anche di servire un marcatissimo Antenucci, spesso costretto a tiri da lontano, a volte forti ma imprecisi se non velleitari a causa della distanza. In avanti la Ternana riusciva facilmente a rendesi pericolosa, non soltanto per le qualità di Tozzi Borsoi (un vero centravanti), Ciarcià, Di Deo e Candreva, quanto per l’inconsistenza della difesa giallorossa, lenta ed impacciata.

Nessuno si è poi meravigliato quando, al 21’, il capitano ospite, Russo, (35enne a tutto campo già alla prima di campionato) tirava un diagonale sul quale nulla poteva il povero Visi: la palla, angolatissima, batteva sull’interno del palo destro e si infilava in rete. Al 30’ aveva la possibilità di raddoppiare con Candreva, ma la sua deviazione mandava alto il pallone. Anche il Giulianova aveva la sua palla gol: al 34’ Croce da sinistra riusciva a penetrare nell’area avversaria; sul diagonale salvava Taccola sulla linea di porta.

Dopo 5’ il gol arrivava, ma da parte ospite: bel lancio verso Tozzi Borsoi, controllo del pallone col piede destro mentre veniva marcato sul fianco sinistro e tiro imparabile per Visi.
Nella ripresa la Ternana si limitava a controllare il Giulianova, la cui reazione era priva di qualsiasi consistenza; piuttosto qualche brivido lo subiva il pubblico giallorosso per alcune carambole avversarie. Solo al 23’ assistevamo ad un bel colpo di testa di Catalano parato da Ginestra, mentre un minuto dopo lo stesso portiere doveva anticipare Antenucci già pronto a sfruttare un cross dalla sinistra.

Gli uomini di Giorgini hanno dato l’impressione di essere consapevoli della loro inferiorità nei confronti degli avversari; quest’anno, però, a differenza dello scorso campionato, la circostanza non li ha caricati, semmai li ha spompati. E’ pur vero che in questo inizio di torneo le energie sono non ancora al massimo, però la regola vale anche per gli avversari.
Abbiamo detto della lentezza notata in difesa. Questa si presenta al torneo 2006/07 – non dimentichiamolo – senza Olivieri, Danotti, Del Grosso, Cherubini ed i loro sostituti di lusso Capone e Bizzarri: era semplice sostituirli? A centrocampo, non c’è più Felci (che gioca in B) e all’attacco mancano Memmo e niente di meno che il capocannoniere del girone, Califano.
Con quei giocatori e con la presenza di non poche squadre cuscinetto o quasi - tipo Fermana, Lumezzane, Pro Sesto, S. Marino, Ravenna - il Giulianova si salvò per poco.

Cosa potrà accadere quest’anno? Al solo pensiero c’è da rabbrividire. Vogliamo allora fare affidamento sulla probabilità che anche nell’attuale girone esistano squadre più rabberciate di quella giallorossa?
Al rientro di Servi e Morello la situazione sarà certamente meno grave, ma non tale da poter trasformare una squadra. Osservate anche la panchina: contro una Ternana il Giulianova presentava Ciminà (classe 1988, quindi, 18enne), Latini (‘85), Corsi (’84), Mariani (’89, quindi, 17enne!), Stillo (’84). Con tutto il rispetto per i giocatori, ma in caso di necessità saranno questi i sostituti?

All’uscita dal Fadini, ma anche nel corso dell’incontro, ci ha colpiti la compostezza del pubblico: non una contestazione, non commenti, niente rabbia. Solo mutismo. E’ un brutto segno, perché quel silenzio può significare il passaggio dall’entusiasmo alla rassegnazione.

Tabellino della Partita Giulianova - Ternana

RETI: 21‘ Russo (T), 39‘ Tozzi Borsoi (T)

GIULIANOVA: Visi, De Toma, Piva, Scartozzi (86‘ Stillo), Pomante, Miano, Croce (62‘ Genchi), Palladini, Antenucci, Catalano, Macrì (69‘ Corsi) - ALL. Francesco Giorgini

TERNANA: Ginestra, Bono (74‘ Del Grosso), Danotti, Russo, Montero, Taccola (59‘ Ferrario), Tozzi Borsoi (46‘ Gesuele), Ciarcià, Di Deo, Candreva, Cherubini - ALL. Giancarlo Favarin

ARBITRO: Riccardo Pinzani (Empoli)
RECUPERO: 5 minuti (2‘ pt + 3‘ st)
AMMONITI: Piva (G), Taccola, Di Deo, Cherubini (T)
ESPULSI: nessuno