Giulianova - Foggia (05a Giornata 01.10.2006)

Giulianova 0 : 3
Foggia
Domenica 01 Ottobre 2006 alle 15:00 PM

La Gazzetta del Mezzogiorno titola: “Foggia, tre sberle al Giulianova”

 

QUASI PRONTE LE VALIGE DI QUARTIGLIA, SI ATTENDONO QUELLE DEL SINDACO E DELLA STAMPA RUFFIANA


di Eden Cibej

Nell’occhiello abbiamo voluto riportare il titolo del più autorevole giornale del Sud; vale la pena riportare anche una osservazione del suo inviato speciale: riferendosi alle ben note ambizioni della squadra rossonera ed alla qualità del suo gioco ritenuto non ancora convincente, il giornalista considera la “pur rotonda” vittoria sul Giulianova “assai importante per il morale”, perché il livello tecnico “necessita quantomeno di una verifica in match un po’ più probanti”. In sostanza, il Giulianova non viene considerato “probante” neppure come squadra allenatrice (!)
Era mai accaduto? Noi che seguiamo le vicende del calcio giuliese dai primi anni del dopoguerra non ricordiamo una situazione del genere, e meno che mai dal punto di vista societario. Ci siamo chiesti il perché di questa crisi pre-fallimentare senza però riuscire ad individuarne il filo logico: appena un paio di mesi fa il presidente, con cordiali pacche sulla spalla, rassicurava Giorgini ricordandogli di non averlo “mai lasciato senza squadra”; e che, pertanto, poteva fiduciosamente abbandonare i suoi propositi “aventiniani” e ripresentarsi agli allenamenti. Tutto, quindi, lasciava pensare che la Società non avesse problemi di sorta pur se la politica di Quartiglia già da qualche anno avesse messo in evidenza un crescente disinteresse ad investire, come il nostro giornale aveva sempre rilevato: alla chiusura della sua campagna acquisti – chiamiamola ancora così - il Giulianova Calcio rientrava da Milano “senza operazioni di mercato, né in entrata né in uscita”, (espressione di una emittente regionale abruzzese). Che Quartiglia volesse “mollare” si era capito anche dalla facilità con la quale egli aveva lasciato andar via ben nove giocatori, rimpiazzati poi con tre soli (differenza, sei), tra i quali anche Federico Del Grosso benché questi più volte, durante il campionato, avesse dato la sua disponibilità ad incontrarsi con il presidente per formalizzare contrattualmente la propria posizione nel Giulianova. Invece, niente. Perché? La sola risposta deduttiva alla domanda è quella che oggi viene dalla repentina virata di Alessandro Quartiglia: mentre il Comune già il 12 maggio aveva confermato il suo contributo di 130 mila euro, mentre Giorgini – un po’ per giuliesità, un po’ per rassegnazione – restava al suo posto di lavoro, mentre i tifosi nonostante la situazione altruisticamente sottoscrivevano un ragguardevole numero di abbonamenti, mentre tutti gli sportivi continuavano ad affollare il Fadini compiendo un sincero dovere di attaccamento ai colori giallorossi, il presidente rassegnava le dimissioni (nelle mani di chi, visto che della Società è in sostanza l’unico proprietario?) ed abbandonava la nave: una società che da poco tempo aveva rassicurato Giorgini sui prossimi rinforzi improvvisamente lascia e non paga gli stipendi; a giocatori che in ogni partita si dannano l’anima per sopperire con la volontà e la forza dell’orgoglio alla “manifesta inferiorità” tecnica rispetto alle avversarie fin qui incontrate, riuscendovi onorevolmente pur nella preoccupazione di trovarsi senza sostentamento economico!
Se dal Foggia il Giulianova ha preso“tre sberle”, come ha titolato La Gazzetta del Mezzogiorno, da Quartiglia la squadra giallorossa, in proporzione, ci sembra aver subito un colpo da K.O.
Sia ben chiaro: l’imprenditore può avere tutte le ragioni di questo mondo per sganciarsi da un peso che dopo essergli stato vantaggioso, soprattutto sul piano dell’immagine, oggi considera non più rispondente alle finalità aziendali; però, fatte salve le esigenze di prudenza e di riservatezza, poteva almeno confidarsi con il Sindaco, e soltanto con lui, - ma non all’ultima ora - così come a lui si era rivolto per avere lo stadio in uso gratuito (pensate alla Ternana), per ottenere la rinuncia da parte del Comune a parziali benefici sulla pubblicità interna al Fadini (pensate al Pescara), per ottenere dall’ Amministrazione lauti contributi quando le casse comunali erano, e sono, ridotte ai pidocchi, quando la Giunta cancella il trasporto scolastico dei ragazzi disabili (!), quando il Comune deve aumentare la T.a.r.s.u. del 31 per cento (!) e quando (tanto per ridurre solo a tre le cose più vergognose fatte dalla politica giuliese) non si ripristinano le altalene nei parchi pubblici per la felicità dei bambini.
Se è vero, come sosteneva un uomo politico che ha trascorso la vita facendo il ministro, che un pubblico amministratore deve essere capace di immaginare il futuro per poterlo realizzare, non si può assolvere il Sindaco da una parte di responsabilità: non ci si può limitare, infatti, ad offrire denaro pubblico, ad organizzare (a spese del Comune?) la trasferta per il derby, a seguire una partita dalla curva (dimenticando che un dovere di rappresentanza suggerirebbe la presenza nel posto più elevato di rango).
Promuovere una delle immagini della città richiede ben altre idee; idee che Ruffini non si è fatto venire, comodamente adagiato com’era sulle iniziative più scontate e populistiche, oltre che discutibili, molto discutibili.
Dal ventaglio delle responsabilità non può essere esclusa certa stampa, quella che vede ma non racconta, quella che sostiene sempre le iniziative e le idee del potere, quella che china il capo, quella che non fa nulla affinché si rifletta, si capisca, per poter evitare situazioni poi irreversibili: dire la verità è compito non soltanto del medico, ma anche del giornalista. Certo, ci si può rendere antipatici, ma si è utili alla causa. E questo è un preciso dovere; nient’altro.

Tabellino Della Partita Giulianova Foggia

GIULIANOVA: Visi, De Toma, Piva, Catalano, Pomante, Servi, Macrì, Paladini (85‘ Francia), Antenucci, Mariani (59‘ Cardinali), Morello (74‘ Genchi).
A disposizione: Ivaldi, Ippoliti, Ciminà, Latini, Francia, Cardinali, Genchi.

Allenatore: Giorgini

FOGGIA: Marruocco, D‘Alterio, Zaccanti, Cardinale, Zanetti (89‘ Moi), Ignoffo, Princivalli (67‘ Mounard), Giordano, Dall‘Acqua, Salgado, Chiaretti (92‘ Pagliarulo).
A disposizione: Castelli, Moi, Pagliarulo, Colombaretti, Quinto, Da Dalt, Mounard.

Allenatore: Cuoghi

Arbitro: sig. Branciforte di Nuoro

Assistenti: sig.ri Zonza di Carbonia e Giallatini di Roma 2.

Note: Spettatori 2500 circa con un migliaio di tifosi foggiani.

Angoli 7-1 per il Giulianova.

Ammoniti Piva, Pomante, Cardinali, Chiaretti. Espulso Piva al 54‘ per doppia ammonizione.


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

Hotel Giulianova

Hotel Tiziana
Lungomare Spalato, 88
64021 - Giulianova Lido - Teramo
Tel +39 085 8025192
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