Giulianova - Sambenedettese (07a Giornata 15.10.2006)

Giulianova - Sambenedettese 0 - 3: Giorgini se ne va

IL CAPOLAVORO DI QUARTIGLIA:

ADESSO LA FERMANA SIAMO NOI MA DAL SINDACO ALTRI SOLDI

di Eden Cibej

E’ triste doverlo ammettere: siamo in piena Waterloo; non
soltanto per il risultato della partita ma per tutta la situazione del
calcio giuliese, sotto ogni aspetto. Di “squadra” è meglio non
parlare: in sette partite ha segnato un solo gol, per di più su
deviazione di un giocatore avversario; quindi, una segnatura per
metà gol e per metà autorete. Diciamo pure “mezzo gol”. Del
resto, cosa si può pretendere da una formazione che attacca con il
solo Antenucci, oltretutto portato a fare tutto da solo neanche si
sentisse un Ronaldo? E gli altri? A destra Macrì ed a sinistra
Morello vengono avanti ma anche loro devono puntare troppo
spesso sui dribbling anziché su azioni manovrate che la squadra
non è all’altezza di creare; e il risultato è che i difensori avversari
quasi sempre riescono ad avere la meglio.

In una tale situazione la sola cosa che si vede è una serie di lanci, o di cross, per la
deviazione di testa di qualcuno che capiti in area avversaria; come
oggi Catalano, resosi pericoloso in almeno due occasioni nella fase
iniziale della partita quando il Giulianova era parso in condizione
di potersela giocare alla pari con la Samb. Ma si trattava solo di
una momentanea sensazione perché i rossoblu, oggi in casacca
bianca, non erano affatto la squadra cuscinetto che, al pari di
Giulianova, Martina, S. Marino, avevano lasciato credere di essere
nelle prime battute del campionato. I marchigiani hanno una buona
difesa, imperniata su un sicuro Diagouraga; un centrocampo con
due elementi attenti ed inesauribili come Visone e Loviso; un
attacco con tre autentiche “spine” pronte a colpire, al centro con
Morante, ai fianchi con i penetranti Carlini (classe ’86) a destra, e
con Olivieri (classe ’87!) a sinistra. Ma soprattutto hanno un gioco;
ed un pubblico che può credere nella squadra oggi allenata da
Ugolotti. Non a caso gli ospiti gremivano la curva est ed un settore
dei distinti, mentre il tifo giallorosso era ridotto ad un terzo circa in
curva ed a meno della metà sulla gradinata “distinti”. Inoltre,
come ciliegina, l’assenza dagli spalti del presidente Quartiglia.

Ma questo signore ha forse qualcosa da rimproverare a qualcuno?
Perché abbandona la nave, la sua nave, per la quale egli stesso
aveva scelto le acque da solcare e la rotta da seguire? Con chi ce l’
ha? Con i tifosi? Se fosse così, perché mai? Che cosa vuol dire
questa lontananza dalla squadra? In fondo giocatori, allenatore,
pubblico, Comune (!), tutti hanno fatto il loro dovere oltre misura.
Lui, invece, se ne va: mistero.

Negli spogliatoi Francesco Giorgini ha annunciato le sue
dimissioni:”Sono stanco di fare brutte figure – ha detto - ho
aspettato anche troppo”; e sui rinforzi che gli erano stati promessi
ha poi aggiunto:”Mancano sei, sette giocatori…”! In sostanza,
secondo Giorgini al Giulianova attuale manca più di mezza
squadra.
La situazione vede oggi il Calcio giuliese senza i giocatori che
servirebbero, senza presidente, senza allenatore, senza concrete
prospettive sulla futura società; con una squadra allo sbando per
limiti tecnici, per situazione psicologica e con un nervosismo che
ha portato Ippoliti a mandare in ospedale Santoni (ambulanza in
campo e ricovero immediato per frattura di perone e tibia),
Morello a farsi espellere, altri a farsi ammonire ed alcuni tifosi a
cercare lo scontro con i colleghi rossoblu. E come succede quando
una società ed una squadra stanno per toccare il fondo, la partita è
stata interrotta per tensioni tra giocatori ed anche per una singolare
invasione di campo (alquanto divertente, per la verità) ad opera di
un distino ed apparentemente tranquillo signore desideroso di
passeggiare per il campo mentre fioccavano le azioni di gioco: una
situazione non meno paradossale del contributo di 130 mila euro
deliberato dal Comune di Giulianova in favore di una società che è
un eufemismo chiamare ancora così. Fortunato Quartiglia che,
mentre se ne sta a casa, c’è chi pensa a lui: complimenti al Sindaco
Ruffini ed alla sua Giunta.

La cronaca ci impone di raccontare le segnature delle reti,
tutte nel secondo tempo: al 12’ Olivieri parte da destra, stringe
verso il centro, evita per due volte Pomante e poi, atteso il portiere,
lo infila con un rasoterra: gol da campione.

Dopo l’espulsione di Morello per aver “toccato” al viso un
avversario, per la Samb tutto diventa più facile. Al 18’ c’è una
traversa colpita da Visone su tiro conseguente a calcio di punizione
mentre al 32’ Olivieri finisce a terra in area di rigore a seguito di
un contrasto. Il signor Russo di Nola stabilisce che è calcio di
rigore (ma i dubbi sono più che legittimi) e Morante realizza con
un tiro fortissimo sul quale nulla può il malcapitato Visi.

Il Giulianova, più per orgoglio che per convinzione, cerca di
reagire ma la squadra di Giorgini omai non c’è più e si espone a
continui rischi su azioni di contropiede. Una di queste, al 42’, porta
Visone ad involarsi sulla sinistra e ad attendere l’arrivo in area di
suoi compagni; poi, visto Morante ben piazzato al centro dell’area,
gli serve il pallone del tre a zero. Al 53’ Carlini potrebbe portare a
quattro i gol rossoblu ma il suo tiro al volo non centra la porta; e il
Giulianova, dopo l’umiliazione, si salva almeno dall’offesa.

Tabellino della partita Giulianova Sambenedettese

GIULIANOVA:
1.VISI 2.POMANTE 3.PIVA 4.CATALANO 5.SERVI 6.MIANO 7.MACRI’ 8.PALLADINI 9.ANTENUCCI 10.CORSI 11.MORELLO

In Panchina: 12.IVALDI 13.IPPOLITI 14.SCARTOZZI 15.CROCE 16.MARIANI 17.FRANCIA 18.GENCHI

Allenatore: GIORGINI

SAMBENEDETTESE:
1.CONSIGLI 2.TINAZZI 3.VARRIALE 4.GIORGINO 5.DIAGOURAGA 6.LANDAIDA 7.CARLINI 8.LOVISO 9.MORANTE 10.VISONE 11.OLIVIERI

In Panchina: 12.CHESSARI 13.ZAMMUTO 14.SANTONI MICHELE 15.IOVINE 16.DELLA ROCCA 17.TRIPOLI 18.MOMENTE’

Allenatore: UGOLOTTI

ARBITRO: Russo di Nola
ASSISTENTI: Cudia. Arcieri

RETI: 9‘ s.t. Olivieri (S), 34‘ s.t. Morante (S), 43‘ s.t. Morante (S)

AMMONITI: Tinazzi(S); Ippoliti (G); Catalano(G); Pomante(G)
ESPULSI: Morello (G); Scartozzi(G)
ANGOLI:4 - 3

SPETTATORI: 1500 circa

NOTE: giornata coperta 15° circa, campo bagnato dalle piogge cadute nella mattinata. Circa 800 supporters da San Benedetto