Teramo - Giulianova (20a Giornata 28.01.2007)

Teramo 1 : 1
Giulianova
Domenica 28 Gennaio 2007 alle 15:00 PM

Il Teramo pare aver paura di giocare: 1-1


UN PAREGGIO CHE PREMIA IL TERAMO E SCONTENTA UN VIVACE GIULIANOVA


di Eden Cibej

Il 151° derby potremmo riassumerlo nelle dichiarazioni di due tifosi; alla vigilia della partita un giuliese si domandava ironicamente: ”Domani con il Teramo per quanto perdiamo?”, dando per scontato il risultato di un confronto che vedeva il Giulianova, già zeppo di ragazzini, privo di Palladini, Macrì e Morello, cioè di tre pedine fondamentali della formazione; oltre a Catalano, non solo assente, ma presente nella squadra avversaria.

L’altro commento è di un anziano sostenitore del Teramo. Alla fine del primo tempo, egli ha commentato: ”Nghë ddu’- tre passaggë arrivë quajù”.

Come giustamente avevano rilevato i due tifosi, l’incontro stracittadino non aveva praticamente pronostico; nessun osservatore ragionevole avrebbe minimamente scommesso un centesimo sull’esito della partita, se non per amore, amore folle. Poi, miracolo dell’amore, al termine del primo tempo si dovevano registrare le circostanze colte dall’anziano sportivo biancorosso; e cioè che il Giulianova con due o tre passaggi arrivava pericolosamente in area ospite e che, di conseguenza, il centrocampo e la difesa teramani non sembravano in grado di contenere gli avversari; mentre, da parte sua, l’attacco non faceva quello che, al contrario, veniva messo in mostra dai giuliesi. Era proprio così. Un Teramo timorosissimo di esporsi, quindi anche molto incerto, e facilmente messo in difficoltà dalle rapide azioni - sapete di chi? – di Piva (terzino impiegato da centrocampista per necessità), Antenucci, Corsi (tutti e tre nati nel 1984) e Croce (classe 1987).

Nei primi 15’ il Teramo tremava tre volte: prima era Piva a tirare bene da fuori area impegnando il bravo Paoloni in una doppia parata; poi, su un perfetto lancio di Corsi (ottima la sua partita), Bucchi concludeva con un tiro deviato dalla difesa; infine, al 14’ Bucchi e Corsi mancano di poco la deviazione da pochi passi. Passavano pochi minuti e Paoloni (molto sicuro nelle uscite e nella presa alta) riusciva ad anticipare l’accorrente Bucchi lanciato da Piva.
I teramani non riuscivano ad imbastire azioni d’attacco: Amodeo poco rapido, Myrtaj mal servito dai compagni e poco efficace negli spunti personali. Anche Margarita, solitamente brioso, appariva appannato ed incerto, al pari di Favasuli.

Il primo brivido, al 27’, quando su punizione magistralmente eseguita da Catalano, la palla batteva sull’interno della traversa per rimbalzare poi sulla linea, così salvando il Giulianova dallo 0-1. Era il momento del Teramo, che sembrava risvegliarsi: al 29’, traversone di Myrtaj per Amodeo che però mancava la deviazione. Subito dopo un liscio di Radi consentiva a Croce di involarsi sulla fascia destra e di effettuare un tiro pericolosissimo che però andava a lambire il montante opposto della porta di Paoloni. Anche Amodeo, su passaggio di Favasuli, si esibiva in un bel diagonale, sfiorando il bersaglio. Poi, al 37’, l’ammonizione di Scartozzi, bravo nel gestire il centrocampo ma a volte falloso.

Il nostro taccuino fino a quel momento registra un Giulianova ordinato, calmo, persino piacevole negli scambi; al contrario, il Teramo è insicuro e subisce l’iniziativa dell’avversario, che si muove meglio, corre di più, gioca d’anticipo. L’attacco biancorosso è un pianto: se Malavolta non corre ai ripari con un paio di elementi di sicuro rendimento, uno in difesa ed un altro, come minimo, a centrocampo, il Teramo potrebbe ritrovarsi molto presto in zona retrocessione.

Nel secondo tempo si è vista un’altra partita, anche se non radicalmente diversa: con l’ingresso di Niscemi e Levacovich (al posto di Amodeo e Gargiulo) il Teramo sarà diverso, soprattutto dopo il gol di Niscemi al 5’ con un bel diagonale da destra a sinistra. Il Teramo non aveva più paura e creava più gioco e maggiore pressione. Anche il Giulianova operava delle sostituzioni: usciva Latini per Genchi ed al 21’, appena dopo aver subito l’espulsione di Scartozzi per somma di ammonizioni, i giallorossi realizzavano la rete del pareggio proprio con Genchi su azione di calcio d’angolo: il suo colpo di testa non dava scampo a Paoloni.
Il Teramo tentava l’arrembaggio all’area ospite ma la difesa giallorossa riusciva a tenere ed a portare il risultato indenne fino alla fine.

Dopo la nota sul Teramo, è giusto rilevare la indiscutibile bravura di Pagliaccetti: con i pochi giocatori a disposizione a causa di partenze avvenute (Catalano, De Toma) o prossime (Morello), e di squalifiche (Palladini, Macrì) l’allenatore giuliese riesce a garantire, sempre, un livello di gioco e di combattività che sembra non risentire delle sostituzioni. Basti dire che anche oggi ha dovuto ricorrere all’apporto di un adolescente, Cardinali (classe ’90). Crediamo che di lui in futuro sentiremo parlare.
_______________ la Società ____________________________

C’è stata finalmente la conferenza stampa di Quartiglia: un’atmosfera stanca, senza novità di qualche rilievo, con la solita storia dei “sacrifici”(economici) fatti per la squadra, con le solite sottolineature dell’attaccamento al calcio (piuttosto che agli interessi imprenditoriali) che gli astanti fingevano di credere. Si è capito (non da Quartiglia) che “il prezzo di vendita” della Società, fissato in 600 mila euro, servirà per iscrivere la squadra al prossimo campionato e che ci sarebbero altri imprenditori pronti ad entrare. Ma dei loro nomi al momento non è dato sapere.

Intanto la realtà fa capire che entro la chiusura del “mercato”altri giocatori potrebbero andar via (e chi non lo farebbe data la situazione?).

Sul fronte tifoseria, da segnalare il comportamento di un branco di fessi che trovavano divertente lanciare in campo potenti petardi, uno dei quali determinava l’interruzione della partita per un malore provocato al portiere Paoloni. Solo la minaccia dell’arbitro di sospendere l’incontro dissuadeva le menti opache dal proseguire su quel percorso di originale imbecillità. Poi, a fine partita, lungo il viale dei tigli, da un’auto giallorossa in fase di pericoloso sorpasso partiva una bottiglia di acqua minerale contro un’auto in sosta di presunti “terramani”: era lo nostra auto!

A differenza dello scorso anno, in curva non abbiamo visto il Sindaco Ruffini ed assessori: un passo avanti verso la bandiera blu.

 

Tabellino della partita Teramo Giulianova

RETI: 5‘ Niscemi (T), 22‘ Genchi (G).

TERAMO (4-3-3): Paoloni, Maury (44‘ st Turienzo), Radi, Cascone, Migliaccio, Gargiulo (23‘ st Levacovich), Margarita, Catalano, Myrtaj, Favasuli, Amodeo (1‘ st Niscemi)
A disposizione: Scarabattola, Criaco, Pokleka, Capodaglio
Allenatore: Fiorucci

GIULIANOVA (4-2-2): Visi, Pomante, Latini, Scartozzi, Servi, Baldini, Croce (21‘ st Genchi), Piva, Antenucci (45‘ st Ciminà), Corsi, Bucchi (31‘ st Cardinali)
A disposizione: Ivaldi, Ippoliti, Mariani, Francia
Allenatore: Zucchini

Arbitro: Russo di Nola

Note: ammoniti Pomante, Scartozzi, Corsi, Maury, Catalano

Espulso al 20‘ st Scartozzi


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

Hotel Giulianova

Hotel Tiziana
Lungomare Spalato, 88
64021 - Giulianova Lido - Teramo
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